CHI SIAMO
- Aderendo ed adeguandosi alle direttive del Ministero della Salute a seguito della legge Gelli, la filiale italiana EDTNA/ERCA, associazione rappresentativa dell’infermieristica nefrologica, nel 2018, ha cambiato nome, organigramma e statuto.
- Condividendo la governance della ex Filiale Italiana continuiamo la mission attraverso congressi annuali, giornate di studio, supportando lavori sul campo e riflessioni etiche, con l’obiettivo di strutturare un core specifico di consapevolezza, competenza, scambio culturale e professionale con i colleghi operanti nei vari settori del percorso della malattia renale cronica, che abbraccia tutti i settori: emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale, degenza, ambulatori nefrologici di pre-dialisi e post-trapianto, palliazione e ricerca.
- Nonostante il cambiamento della denominazione, la Società continuerà a diffondere competenze nel settore della nefrologia, dialisi e trapianto e attraverso la conoscenza e supporto di linee guida collaborare con altre società per produrre procedure, protocolli ma soprattutto, supportare gli infermieri che operano in questo campo.
- Nel 2022 SIAN ETS ha la denominazione di Ente del terzo Settore, qualifica che riconosce le Società che operano principalmente con finalità civiche o utilità sociale, senza scopo di lucro.
- Gli Enti del Terzo Settore (ETS) rappresentano una nuova tipologia di soggetti introdotti dalla riforma del Terzo Settore e sono descritti all’interno del Codice che ne definisce le caratteristiche. Sono ETS le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni riconosciute e non, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato.
Gli ETS perseguono senza scopo di lucro finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita.
Sono parzialmente ETS anche gli enti religiosi, mentre sono escluse le amministrazioni pubbliche, le fondazioni di origine bancaria, i partiti, i sindacati, le associazioni professionali, di categoria e di datori di lavoro. - La qualifica di ETS è subordinata alla iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
- Le attività di interesse generale sono le attività tipiche del settore del non profit, quali ad esempio interventi e servizi sociali, sanità, prestazioni socio sanitarie, istruzione e formazione, ambiente, valorizzazione patrimonio culturale, ricerca scientifica, attività culturali.
Gli ETS sono tenuti al rispetto di vari obblighi riguardanti la democrazia interna, la trasparenza nei bilanci, i rapporti di lavoro e i relativi stipendi, l’assicurazione dei volontari, la destinazione degli eventuali utili. - Il Codice del Terzo Settore disciplina inoltre i rapporti tra gli Enti Pubblici e gli Enti del Terzo Settore. Prevede il coinvolgimento di questi ultimi nella programmazione delle pubbliche amministrazioni, nella gestione di servizi sociali e nella realizzazione di servizi nei settori di attività di interesse generale. Prevede ancora la possibilità di stipulare convenzioni con le associazioni di volontariato e di promozione sociale per lo svolgimento di servizi, purché a condizioni più favorevoli rispetto al mercato. Infine lo Stato, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprietà, non utilizzati, agli Enti del Terzo Settore per lo svolgimento delle specifiche attività istituzionali.
Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” (G.U. Serie Generale n.179 del 2 agosto 2017 – Suppl. Ordinario n. 43)
Nella prossima denuncia dei redditi dona il 5 x 1000 a SIAN
C’è ancora tanto da fare: aiutaci a farlo …
Il 5 per mille è una forma di sostegno che non ha costo per il donatore
Dona a FCP il tuo 5 per 1000 Nella dichiarazione dei redditi è possibile destinare a SIAN il 5×1000 delle imposte senza nessun aggravio di ciò che si deve versare.
Assegnare il 5×1000 è un diritto in quanto parte di un’imposta comunque dovuta e non interferisce con l’assegnazione dell’8×1000.
È FACILE:
- Compila il modulo dichiarazione dei redditi (modello 730, CU oppure Unico)
- Vai alla pagina Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF
- Firma nel riquadro indicato come “Sostegno al volontariato…”
- Inserisci sotto la firma il codice fiscale di SIAN:
10499330156
E’ di fondamentale importanza per le realtà non profit.
CONSIGLIO DIRETTIVO SIAN - Società Infermieri di Area Nefrologica



Vicepresidente


Emiliana Scarpo – Bracciano (RM)
Coordinatrice dei Gruppi d’Interesse
MAIL: emilianascarpo@libero.it
Mobile: +39 347 14 54 635

Grazia Stefanizzi – Bologna
Coordinatore dei ROR (Referenti Regionali)
MAIL: stefanizzigrazia@virgilio.it
Mobile: +39 389 50 49 777

Comitato Scientifico










Cosa si occupa il comitato scientifico
Art. 1 – COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato Scientifico svolge funzioni consultive per l’attività del Consiglio Direttivo, per quanto previsto all’Art. 25 dello Statuto, formula proposte e dà pareri in relazione all’attività scientifica, progetti di ricerca e di formazione.
Obiettivo del gruppo:
implementare l’attività di ricerca scientifica e la realizzazione di progetti infermieristici sul territorio Italiano
Web Master

Marco Del Pin – Palmanova (UD)
Coordinatore della comunicazione sociale gestisce il sito web ed in generale cura dell’immagine online dell’associazione
MAIL: marco.delpin@hotmail.it
Collegio Probiviri

Anna Dalprà – Dimaro Folgarida (TN)
Presidente del Collegio Probiviri
MAIL: dalpra-anna@libero.it
Mobile:


21. Collegio dei Probiviri
1. Il Collegio dei Probiviri è organo di garanzia statutaria, composto da 3 (tre) membri eletti fra gli associati con una anzianità associativa di almeno 5 anni continuativi.
2. I componenti del Collegio dei Probiviri sono eletti dall’Assemblea e non possono contemporaneamente essere membri del Comitato Direttivo.
3. I Probiviri eleggono, tra i propri membri, a maggioranza, il Presidente del Collegio.
4. Il Collegio dei Probiviri rimane in carica per tre anni ed è competente a:
a) interpretare, su richiesta degli organi statutari o degli associati, il presente Statuto nonché ogni altra norma regolatrice dell’Associazione;
b) decidere sulle violazioni del presente Statuto da parte degli associati e/o in merito a condotte degli stessi che risultino disdicevoli, disonorevoli e/o comunque incompatibili con le finalità e gli scopi associativi, poste in essere nell’ambito o fuori dell’Associazione e/o tramite blog, social network, siti internet ed ogni altra forma di comunicazione facente capo e/o in qualunque modo riferibile all’Associazione e/o ai progetti dell’Associazione, promuovendo anche d’ufficio il relativo procedimento e deliberando entro sessanta giorni, qualora ne ricorrano i presupposti, l’adozione di uno dei seguenti provvedimenti:
i. censura scritta;
ii. sospensione temporanea dalla partecipazione alla vita associativa e dal diritto a qualificarsi come associato, anche all’esterno dell’Associazione;
iii. proposta al Consiglio Direttivo dell’espulsione dell’associato dall’Associazione;
c) decidere sui reclami proposti avverso le decisioni del Presidente ovvero del Consiglio Direttivo, di rigetto della domanda di ammissione alla Associazione e su quelli relativi alla esclusione degli associati dall’Associazione e sull’accertamento delle cause di decadenza degli associati dagli organi associativi e/o dalla Associazione.
d) verificare la corrispondenza delle operazioni contabili ai deliberati e/o ai regolamenti corrispondenti.
5. L’Assemblea può deliberare la decadenza dalla carica di ciascun membro del Consiglio dei Probiviri per gravi motivi quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, la violazione del presente Statuto e/o ove ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 14, comma 1, lett. c).
Referenti Operativi Regionali


Piera Rossetto Casel – Torino
Referente Regionale
MAIL: rossettopiera@gmail.com
Mobile: +39 340 31 32 636

Massimiliano Melfi – Novi Ligure (AL)
Referente Regionale
MAIL: massimiliano.melfi@gmail.com
Mobile: +39 347 72 72 618

–
Referente Regionale
MAIL:
Mobile: +39

Silvia Cappelletti – Cantù
Referente Regionale
MAIL: silviacappelletti74@outlook.com
Mobile: +39 329 31 19 465

Anna Maria Cinzia Tranchida – Trento
Referente Regionale
MAIL: c.tranchida72@gmail.com
Mobile: +39 347 17 49 934

Valentina Dorigo – Mirano-Dolo (Ve)
Referente Regionale
MAIL: valedo71@libero.it
Mobile: +39 347 03 00 306


Grazia Stefanazzi – Bologna
Referente Regionale
Coordinatore Referenti Regionali
MAIL: stefanizzigrazia@virgilio.it
Mobile: +39 389 50 49 777




Emiliana Scarpo – Bracciano (RM)
Referente Regionale
MAIL: emilianascarpo@libero.it
Mobile: +39 347 14 54 635


–
Referente Regionale
MAIL:
Mobile: +39

Vincenzo Ferreri – Napoli
Referente Regionale
MAIL: vincenzoferreri@inwind.it
Mobile: +39 391 42 31 469

Neiviller Valerio – Napoli
Referente Regionale
MAIL: valerio.neiviller@fmc-ag.com
Mobile: +39 346 52 83 380


–
Referente Regionale
MAIL:
Mobile: +39


Gambino Giampiero – Palermo
Referente Regionale
MAIL: Giampierogambino@alice.it
Mobile: +39 338 99 16 105


Mariella Cadeddu – Cagliari
Referente Regionale
MAIL: mariella.cadeddu62@tiscali.it
Mobile: +39 338 12 30 237
Competenze specifiche del Referente Operativo Regionale (ROR),
Referente di Sezione Regionale (R/I) e Coordinatore dei ROR:
OBIETTIVI ROR:
Collabora con il Consiglio Direttivo e Comitato Scientifico della Società, nella definizione degli obiettivi formativi generali e specifici. Promuove in Italia una rete operativa per lo scambio attivo di informazioni, lavori, relazioni dall’associazione ai coordinatori dei centri dialisi sul territorio nazionale e rileva i bisogni formativi specifici nell’area territoriale di sua competenza